>
Banner Orizzontale 2

1 ottobre 2011

Dalla relazione di coppia alla relazione illuminata


Tutti noi possiamo comprendere l'umano desiderio di trovare la persona giusta. E' quasi un'ossessione culturale. Ma, secondo Un corso in miracoli, la ricerca della persona perfetta che ci "completi" è una delle nostre più grandi ferite psichiche e delle più potenti illusioni dell'ego. (...)
Il nostro desiderio di trovare una "persona speciale" provoca danno perché è un'illusione. Significa che stiamo cercando la salvezza attraverso la separazione invece che nell'unità. L'unico amore capace di completarci è quello di Dio, e l'amore di Dio è di tutti.
(...)
Dopo la separazione abbiamo iniziato a sentire un enorme vuoto dentro, e la maggior parte di noi continua a sentirlo. L'unico antidoto possibile è l'Espiazione, o ritorno a Dio, perché il dolore che proviamo non è altro che la negazione dell'amore. Tuttavia, l'ego ci dice qualcosa di diverso. Ribatte che l'amore di cui abbiamo bisogno deve provenire da un'altra persona, e che là fuori c'è qualcuno di speciale capace di riempire quel vuoto. (...) Ecco perché spesso, nelle relazioni intime, emerge così tanta rabbia. Proiettiamo sull'altro la rabbia che proviamo verso noi stessi per aver bloccato il nostro amore. (...)

L'ego ci dice che là fuori c'è una persona speciale capace di far sparire il dolore. Non ci crediamo davvero, ovviamente, ma lo prendiamo sul serio. La nostra cultura ha fatto crescere in noi questa idea attraverso i libri, le canzoni, i film, la pubblicità e soprattutto attraverso la cospirazione di altri ego. (...)
La relazione di coppia rende le altre persone (il loro comportamento, le loro scelte, le loro opinioni di noi) troppo importanti. Ci fa pensare di avere bisogno di un'altra persona, quando invece siamo completi e integri così come siamo. L'amore di coppia è "cieco" perché cerca di guarire la ferita sbagliata. Si occupa del divario tra noi e Dio che in realtà non esiste. Approcciandosi a questa spaccatura come se fosse reale, e spostandone l'origine ad altre persone, creiamo ad arte l'esperienza che cerchiamo di correggere.
Una relazione non è da intendersi come l'unione di due invalidi dal punto di vista emotivo. Lo scopo di una relazione non è quello di far diventare un intero due persone incomplete, ma rappresenta piuttosto due persone integre che si uniscono per una maggiore gloria di Dio.

La relazione di coppia è uno strumento con il quale l'ego ci separa anziché unirci. Si basa sulla convinzione del vuoto interiore e continua a chiedere: "Cosa posso ottenere?", mentre lo Spirito Santo chiede: "Cosa posso dare?". L'ego cerca di usare gli altri per soddisfare i propri bisogni.
Di questi tempi, riferendosi alle relazioni, si parla continuamente di "esigenze soddisfatte". Ma quando proviamo a usare una relazione per servire i nostri scopi vacilliamo perché rafforziamo l'illusione del bisogno. (...)

Nella relazione di coppia cerchiamo costantemente di nascondere le nostre debolezze. Nella relazione illuminata le nostre zone non guarite appaiono in modo trasparente e lo scopo di stare insieme diventa proprio la guarigione.
Non cerchiamo di nascondere le nostre debolezze, ma piuttosto capiamo che la relazione è il luogo dove guarire attraverso il perdono reciproco. (...)
Una relazione illuminata è, soprattutto, un'amicizia tra fratelli. Non siamo al mondo per metterci alla prova l'un l'altro o per gratificare il nostro ego usando il prossimo. Non siamo qui per aggiustare, cambiare o sminuire l'altro. Siamo qui per sostenerlo, perdonarlo e guarirlo. (...)

Come facciamo a trovare una relazione illuminata? Non chiedendo a Dio di cambiare i nostri compagni, ma di cambiare le nostre menti. (...)
L'idea di "buona relazione" che hanno Dio e l'ego sono completamente differenti. Per l'ego si ha una relazione perfetta quando l'altra persona si comporta come vogliamo, non cerca di comandarci e non viola mai le nostre comfort zone. Ma se una relazione sussiste per favorire la nostra crescita, allora in un certo senso deve spingerci proprio in quella direzione: costringerci a uscire dai limiti della nostra tolleranza e dall'incapacità di amare incondizionatamente. (...)

Amiamo in modo puro quando lasciamo liberi gli altri di essere ciò che sono. L'ego ricerca l'intimità attraverso il controllo e la colpa. Lo Spirito Santo attraverso l'accettazione e l'affrancamento. (...) E' la nostra incapacità di accettare gli altri per come sono a farci provare dolore in una relazione.
L'ego non è altro che la nostra paura. Tutti noi abbiamo l'ego, il che non ci rende cattive persone. L'ego non rappresenta la nostra cattiveria, ma le nostre ferite. (...)
La relazione illuminata ci offre un contesto nel quale non aver paura di essere noi stessi perché sappiamo che i nostri lati oscuri non verranno giudicati ma perdonati. E' in questo luogo che riusciamo a guarire e siamo liberi di accedere alla luce del nostro vero essere. Siamo stimolati a crescere. (...)

La gente si chiede: "Quando incontrerò l'anima gemella?". Ma pregare non servirà a nulla se non siamo pronti a riceverla. Le nostre anime gemelle sono esseri umani proprio come noi, che affrontano il normale processo di sviluppo e di crescita. Nessuno raggiunge mai il "completamento". (...) L'idea che esista una persona perfetta che deve ancora arrivare è un ostacolo ancora più grande.

Estratto da
Ritorno all'Amore
Come creare Miracoli vivendo con Amore la vita di tutti i giorni


CLICCA QUI PER LA MEDITAZIONE GUIDATA