>
Banner Orizzontale 2

1 novembre 2010

Legge di attrazione e Mente collettiva (David Icke)

mente collettiva
Viviamo in un universo multidimensionale, che è parte di una coscienza multidimensionale e infinita che chiamiamo Dio o Creazione. Noi siamo essere multidimensionali. (...)
Ma la cricca elitaria che controlla il mondo, l'Elite Globale come la chiamo io, è una creazione nostra. Non serve a nulla scagliare parole di odio e di condanna per i mali del mondo in direzione di queste persone. Sì, lo stesso gruppo ha manipolato le due guerre mondiali e tutti gli eventi negativi di portata globale (come il più recente 11 settembre 2001) di quest'ultimo secolo e di quelli precedenti. Ma senza l'appoggio della razza umana, non sarebbero mai riusciti a farlo.

Pochi membri di un'èlite non possono determinare le guerre a meno che migliaia o milioni di persone non si prestino ad essere usate come carne da cannone. Le persone che, dopo aver letto i miei libri sulle cospirazioni globali, attribuiscono la responsabilità di ciò che è accaduto e accade soltanto alla Elite Globale, non hanno colto il senso di ciò che sono andato esponendo. Ciò che sta succedendo nel mondo è il riflesso qui e ora di ciò che sta accadendo dentro di noi, la razza umana. Noi abbiamo creato questa realtà. Ma come?

(...) La creazione è l'espressione di una mente infinita e tutte le forme di vita sono aspetti di quell'unica mente: ciò che molte persone chiamano Dio. Noi siamo l'un l'altro. Siamo tutti Dio, se vogliamo usare questo termine. In fondo a questa mente c'è una coscienza che vedo sotto forma di una luce accecante, la Coscienza Originale che tutto ha pensato e creato. La creazione consiste in un numero infinito di dimensioni, lunghezze d'onda e frequenze della realtà. Questo mondo fisico è solo una di esse. Queste frequenze condividono lo stesso spazio occupato dal nostro mondo fisico, nello stesso modo in cui tutte le radio, le televisioni e le frequenze telematiche che trasmettono nella vostra area stanno condividendo lo stesso spazio che il vostro corpo sta occupando ora. Non interferiscono tra loro perchè sono su frequenze o dimensioni diverse; vibrano a velocità diverse. (...)

I nostri io mentali, emozionali e spirituali sono una serie di campi di energia magnetica che interagiscono tra loro attraverso vortici di energia ben noti alla lingua hindu e sanscrita col nome di chakra, che significa ruota di luce. Questi vortici sono spirali di energia che intersecano tutti i livelli del nostro essere e trasmettono le energia tra un livello e l'altro. E' attraverso questo sistema che uno squilibrio a livello emozionale, magari causato dallo stress, si estende agli altri livelli del nostro essere, incluso, alla fine, il corpo vero e proprio. E' così che lo stress provoca le malattie. Ciò che noi definiamo malattia "fisica" è in realtà una disarmonia o disturbo multidimensionale. (...)
Secondo dopo secondo, noi trasmettiamo un campo di energia che riflette ciò che pensiamo di noi stessi. Ciò potrebbe sembrare che non abbia nulla a che fare con la manipolazione del mondo, ma, in realtà, sta alla base di ciò che è successo e continua a succedere.
Potreste immaginarvi il processo come la diffusione di una cappa o aura magnetica intorno a voi. Rispettando la legge secondo cui "il simile attrae il simile", questo campo di energia magnetica, riflesso esteriore dall'interiorità di una persona, attirerà a sè campi di energia compatibili. Tutto è energia e di questo si sta accorgendo ormai anche la scienza più convenzionale e dalla mentalità ristretta. (...)

La ragione per cui siamo attratti verso particolari persone, luoghi, esperienze e modi di vita sta nel fatto che siamo magneticamente attratti da essi. (...) Le nostre vite sono un'esatta replica della nostra mente subcosciente. Il modo in cui essa pensa e percepisce se stessa e il mondo, viene ricreato fisicamente nelle persone, nei luoghi e nelle esperienze che noi attiriamo. Quando ero piccolo c'era un detto che recitava così: "Pensa di essere fortunato e sarai fortunato". Si tratta di una verità sacrosanta, sebbene non abbia nulla a che vedere con la fortuna.
Noi attiriamo persone, luoghi ed esperienze che si collegano magneticamente con la nostra "cappa". Perciò se dentro di noi riteniamo di essere sempre stati poveri e oppressi, quel modello sarà contenuto nella cappa. Diventerà, potremmo dire, la cappa senza speranza. Questo modello magnetico attirerà allora a sè esperienze che ci faranno rimanere sicuramente poveri e oppressi. Così avremo creato la nostra realtà. Questo è un punto fondamentale da comprendere, non solo in relazione a quello che dico, ma nel contesto della vita stessa.

E' tema comune di religioni e testi antichi quello del "raccogli ciò che hai seminato", "occhio per occhio dente per dente", e "ciò che fai agli altri sarà fatto a te". La parola con cui questo processo viene designato è "karma". Troppo spesso questo karma è visto in soli termini negativi. Qualcosa di spiacevole accade ad alcune persone ed esse dicono che deve essere stato il loro "karma", che viene presentato quasi come una forma di punizione. (...)
Ciò che chiamiamo karma, a mio parere, è solo un'altra parola per descrivere il modo in cui creiamo la nostra realtà. Se abbiamo squilibri che ci portano ad agire negativamente nei confronti degli altri, sono quegli stessi squilibri che attireranno verso di noi un'esperienza fisica, uno "specchio" di ciò che noi pensiamo di noi stessi. In questo senso ciò che facciamo agli altri tornerà a noi perchè noi continueremo ad aggrapparci ai nostri squilibri, alla mancanza di amore di sè, che attireranno quelle esperienze. Se abbiamo un buon giudizio di noi stessi e una visione positiva della nostra vita, creeremo quel mondo intorno a noi. Questo è il karma "positivo".

Io mi discosto dalla visione del karma che ha la New Age, che sembra credere che una volta che abbiamo fatto qualcosa, deve esserci una reazione karmica, indipendentemente da ciò che facciamo successivamente. Ritengo che se agiamo negativamente nei confronti di qualcuno, riconosciamo il motivo per cui l'abbiamo fatto e mutiamo la causa interiore di quell'azione, allora mutiamo la natura della trasmissione magnetica, la cappa, e non attiriamo il "karma". Non ve n'è alcun bisogno, perchè abbiamo riconosciuto lo squilibrio all'interno di noi. (...)

Bisogna ricordare che la mentalità da vittima crea una realtà da vittima e che ciò in cui credi verrà realizzato. Questa creazione della realtà avviene a molti livelli. La somma totale dell'interazione degli individui si accumula nella mente collettiva dell'umanità. Ogni specie ha una mente collettiva a cui tutti i membri "individuali" di quella specie sono collegati. Noi aggiungiamo costantemente i nostri modelli di pensiero al livello collettivo e abbiamo accesso ad altri modelli presenti nel livello collettivo. E' un processo a due vie. Diamo e riceviamo.

Gli scienziati hanno teorizzato qualcosa chiamato sindrome della centesima scimmia: hanno scoperto che una volta che un certo numero di individui all'interno di una specie impara qualcosa di nuovo, improvvisamente gli altri appartenenti a quella specie possono fare quella cosa senza che venga loro mostrato. Sono mossi esclusivamente dall'istinto. Sebbene la scienza ufficiale non possa spiegare questo fenomeno con la sua visione incredibilmente limitata della vita, il processo è molto semplice. Una volta che un certo numero all'interno della specie ha trasferito la nuova conoscenza a livello collettivo, viene raggiunto un punto di "massa critica". La conoscenza diviene abbastanza potente nella mente collettiva da essere accessibile ad ogni altro membro della specie. Quando si sintonizzano sulla vibrazione (il modello di pensiero) che contiene la conoscenza, essi sanno come fare qualcosa senza che venga loro mostrato, perchè quel modello di pensiero li sta guidando. Noi chiamiamo questo fenomeno istinto o ispirazione, quando in realtà si tratta di sintonizzarsi su una vibrazione (una frequenza) che trattiene quella informazione.

Tutto ciò che ho detto dell'individuo che si crea la sua realtà vale anche per la mente umana collettiva. Essa riflette la somma totale del pensiero umano, la somma totale di ciò che l'umanità, nel suo complesso, pensa di sè. Se l'umanità non si piace, non si ama e non si rispetta, creerà quella realtà su questo pianeta. Attirerà a sè manifestazioni fisiche di come considera il proprio valore e potenziale. L'unica differenza è che la cappa magnetica non avvolge un'unica persona, ma l'intero pianeta. Ciò crea la realtà globale.
Considerate le conseguenze di questo processo nella vita di tutti i giorni. L'umanità nel suo complesso vorrebbe liberarsi dalla responsabilità di ciò che succede nel mondo. Quando qualcosa non funziona, sentiamo gridare: "E ora cosa faranno?". Raramente attribuiamo la responsabilità a noi stessi. Ci piace lamentarci dei politici e dei banchieri, ma la maggior parte della gente preferisce comunque che siano gli altri a governare il mondo, piuttosto che accettare le proprie responsabilità e fare la propria parte. 

Sono questi modelli di pensiero che dominano la mente collettiva ed essa ha perciò creato quella realtà su una scala collettiva, globale. La mente collettiva ha creato una risposta per quel desiderio che qualcun altro "lo faccia", attirando insieme campi magnetici - persone - per costruire la rete segreta che ora controlla la direzione della vita di tutti.
Ci hanno dato quello che abbiamo chiesto, o "auspicato". Succede la stessa cosa con le religioni. Anch'esse sono create dai modelli di pensiero della mente collettiva, così come i media e altre istituzioni che usano la paura e il senso di colpa a scopo di manipolazione e controllo. Essi riflettono, collettivamente, quello che miliardi di persone fanno nella loro vita di tutti i giorni. Manipolano la paura e il senso di colpa per raggiungere i loro scopi. (...)
Il desiderio dell'umanità di dare via la propria mente ha permesso che nel corso dei secoli si sviluppasse una struttura che oggi sta per creare una dittatura fascista globale. Il fascismo è finito con Adolf Hitler? Magari fosse così. (...)

Da "La verità vi renderà liberi" David Icke


CLICCA QUI PER LA MEDITAZIONE GUIDATA