Il motivo per cui la salute fisica e mentale non ci bastano risiede nel fatto che siamo esseri spirituali. L'anima è la nostra realtà ultima, la nostra vera maestra. La nostra anima vuole conoscersi, alimentare la propria evoluzione e raggiungere la completezza attraverso le esperienze terrene che sperimenta sul piano fisico, mentale ed emotivo. Quando questo istinto spirituale non è soddisfatto, si percepisce un vuoto nella vita e nel cuore, a prescindere da qualunque soddisfazione materiale si riesce a procurarsi.
La salute del corpo e della mente non costituiscono un fine di per sè. Quando diciamo "il mio corpo non è me, bensì è mio" e "la mia mente non è me, bensì è mia", chi è quel "me" a cui ci riferiamo? Verso quale scopo quel "me" sospinge il corpo e la mente? A meno di trovare risposta a queste domande, la nostra vita non può realizzarsi pienamente.
Abbiamo definito la salute come la capacità di orientare il corpo e la mente secondo i nostri desideri. Ma a chi appartengono tali desideri? In ultima istanza, la salute include anche il benessere dell'anima. Finchè la nostra natura spirituale non farà parte dell'equazione, non raggiungeremo uno stato di salute completo.
Realizzare che il "me" è l'anima, rappresenta l'illuminazione; e quest'ultima è la condizione di base necessaria alla pienezza della salute. Quando saprete realmente chi siete, conoscerete il vero scopo della vostra vita e quale ruolo il vostro corpo e la vostra mente devono svolgere durante questa parte del viaggio.
Attraverso il risveglio spirituale ci liberiamo da una matrice fatta di preconcetti e pregiudizi. Riconosciamo chi siamo realmente e sviluppiamo la saggezza, l'amore e il desiderio di prenderci cura del prossimo. Comprendiamo che l'informazione è solo informazione e non la verità assoluta. (...)
Comprendere chi siete realmente vi conferisce non solo il potere di scegliere, ma anche la responsabilità delle vostre scelte. Realizzare che l'anima è la vostra vera realtà vi permette di esprimere la sua vera natura, fatta di amore incondizionato e di pace assoluta, conoscendo senza ombra di dubbio che tutto è realmente Uno. Per questo, un'anima che si è risvegliata è libera dalla matrice ingannevole del mondo e sa di cosa ha bisogno per realizzare la propria vera natura amorevole e pacifica, per poi agire sulla base di tale conoscenza. (...)
Abbiamo bisogno di salute, felicità e illuminazione perchè siamo esseri fatti di Jung, Ki e Shin, che rappresentano il corpo, l'energia e lo spirito. (...)
La salute è quello stato in cui possiamo sfruttare al cento per cento la funzionalità e la forza del corpo e della mente per realizzare il nostro scopo di vita che abbiamo scelto risvegliandoci alla nostra realtà spirituale.
La salute è quello stato in cui possiamo sfruttare al cento per cento la funzionalità e la forza del corpo e della mente per realizzare il nostro scopo di vita che abbiamo scelto risvegliandoci alla nostra realtà spirituale.
Se continuate a suddividere un atomo per trovare la più minuscola particella di materia esistente, scoprirete che la particella finisce per perdere la propria identità e per fondersi nell'universalità del cosmo. Questo comprova l'Unità dell'universo in senso molto concreto. Lo stesso vale anche per la coscienza umana.
Il mondo sembra consistere in parti separate e distinte quando il pensiero umano resta circoscritto al regno logico e razionale della neocorteccia. Ma quando entriamo nel mondo del sistema limbico, ci rendiamo conto che condividiamo tutti la stessa configurazione emotiva e istintuale - una comunanza rilevabile a livello ancora più profondo nel tronco cerebrale - che ci lega tutti alla medesima corrente vitale che pervade il cosmo.
E' proprio nel tronco cerebrale che incontriamo Yullyo, il ritmo fondamentale del cosmo, il suono stesso della creazione. Incontriamo Yullyo non tanto durante un esercizio intellettuale astratto, quanto attraverso l'esperienza, trascendendo passato, presente e futuro. Andiamo oltre il falso concetto di "me" inteso come separato da "te", per tuffarci nella sua sterminata vibrazione. Fondamentalmente, Yullyo rappresenta l'onnipresente vibrazione della vita.
Secondo il Libro della Genesi, "In principio fu il Verbo". Questo termine non si riferisce al linguaggio umano, bensì alla luce, al suono e alla vibrazione che compongono la realtà di tutta la vita dell'universo e che fanno battere il nostro cuore, orbitare la Terra intorno al Sole e splendere le stelle.
E' nel momento dell'incontro con Yullyo che avviene la realizzazione del nostro Vero Sè. La nebbia fitta della nostra coscienza si alza improvvisamente grazie alla fresca brezza dell'anima.
L'incontro con Yullyo è caratterizzato da un fiume di emozioni, una coscienza sana, una ricca creatività e una brillante visione dell'esistenza, abbastanza vasta da includere tutte le forme viventi della Terra.
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