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6 marzo 2011

La spietata legge d'attrazione

legge attrazione
Molte persone oggigiorno hanno intuito che, in effetti, sono loro stessi a determinare, o per lo meno a modellare fortemente la propria realtà esteriore con il tipo e la qualità dei pensieri e delle emozioni che hanno. (...)
Alcuni si sforzano di superare il caos quotidiano che hanno dentro, facendo degli esercizi difficili, oppure tentano di costringersi a pensare solo positivo. Può darsi che con qualcuno funzioni, ma a me risultava troppo faticoso. (...)

Mi è capitato, con esperienze casuali, di rendermi conto che un unico pensiero limpido, inviato nell'Universo con un'intenzione chiara, è sufficiente a prevalere su tutto il caos interiore. Infatti si realizza sempre con una precisione stupefacente. E' un pò un pensare positivo abbreviato.
Fondamentalmente, un'ordinazione cosmica non funziona diversamente da un'ordinazione inviata a una qualsiasi ditta di vendita per corrispondenza. L'unica differenza sta nel fatto che all'universo non è possibile telefonare, nè mandare fax o e-mail. (...)
... non è una regola, ma un consiglio (anche se per tanti risulta un'indicazione assai utile), quello di ordinare con candore fanciullesco e "archiviare" immediatamente la cosa, dimenticarsene. Il suggerimento si basa su una ragione semplicissima. (...)

I dubbi distruggono le energie destinate a far manifestare nella realtà ciò che è stato ordinato. Ciò accade non tanto perchè il servizio di ordinazioni cosmiche manchi di provvedere alla consegna, quanto piuttosto perchè l'interessato si ostina a non accettarla. (...)
Più persisti in uno stato di dubbio mentale e di scarso rilassamento psichico, meno ti accorgi dei segnali che ti indicano dove puoi andare a ritirare quanto hai ordinato. (...)
Ogni pensiero, formulato in maniera chiara e precisa, poi lasciato andare e osservato in modo tranquillo mentre arriva a destinazione, torna infine come un boomerang da chi l'ha lanciato, sotto forma di manifestazione nell'ambito fisico. (...)
Decantare l'ordinazione ai quattro venti significa anche esporne il pensiero a tutto lo spettro dei dubbi possibili, sia nostri, sia dei cari consimili che ci circondano. Ti ritrovi alle strette. "Ho già detto a tutti di aver ordinato una macchina e comincia ad essere l'ora che mi arrivi. Altrimenti che figura ci faccio? Attaccano già a farmi mille domande maliziose". Sei già finito sotto stress e proprio per questo la tua mente perde in spensieratezza e vigore, e tu non riesci più a lasciar andare nulla. (...)

Se ti rilassi e ti muovi centrato nel qui e ora, le tue richieste vengono esaudite perchè l'intuizione ha modo di farsi sentire alla sua maniera, che di norma è piuttosto delicata. Ma se hai in testa delle idee fisse e sei completamente teso, non puoi sentire quei suoni sommessi provenienti dall'interno. E con le ordinazioni è finita. (...)
Non sono stata io ad inventare questa legge. Mi limito a esaminarla e a prendere atto ripetutamente che le cose stanno così: proprio chi ritiene di avere un bisogno urgentissimo e trepida come un disperato, non riceve ciò che aspetta. Invece chi è comunque d'umore solare, gioisce di ciò che ha e non sente bisogno di nulla, non ha che da cominciare a ordinare per veder pioversi addosso tutte le consegne.

Non si tratta di un'ingiustizia cosmica, ma della legge della risonanza (o legge d'attrazione, n.d.r.): i pensieri di pienezza e di gioia producono pienezza e gioia, mentre quelli di carenza provocano appunto carenza.
Quando resti impantanato in un complesso di privazione, è proprio dura. In casi simili, l'unica cosa utile che riesco a immaginare, è che cerchi di procurarti dei piccoli momenti di sollievo, per poi farli crescere gradatamente.
Chi patisce soprattutto di carenze economiche, potrebbe, per esempio, formulare il desiderio di ricevere la bella sorpresa di una telefonata da parte di qualcuno che gli sta molto simpatico, oppure d'incontrare una persona nuova davvero piacevole. Se queste ordinazioni funzionano, può poi testare il terreno chiedendo tenui miglioramenti e piccole nuove opportunità o idee. Così, un passetto alla volta comincia a procedere.
Quando ti senti in condizioni pietose, non ha senso ordinare, per l'indomani, di diventare il più grande fortunello mai visto al mondo. Queste cose funzionano solo se nessun dubbio, a nessun livello, mina la tua intenzione... Perciò in casi simili consiglio, se proprio deve essere, di limitarti a piccoli passetti microscopici. Almeno fino a quando non cominci ad avere di nuovo un pò più di fiducia in te stesso. (...)

Nei momenti di difficoltà, sono i miracolini positivi che ho già ricevuto nella mia vita che mi aiutano a riguadagnare la certezza interiore sul fatto che sono possibili cose ben oltre ciò che la ragione è in grado di immaginare. Ed ecco che arriva già il piccolo prodigio successivo.
Per questo hanno ragione tutti coloro che non si stancano di sottolineare, quanto sia importante essere grati per ogni minimo miracolo e riconoscerlo come tale. Se lo svaluti come frutto del caso o come quisquilia, ti tocca ripartire ogni giorno da zero (...)

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Come Chiedere e Ottenere dal Cosmo tutto Quello che Vuoi
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