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5 marzo 2011

Far funzionare la legge dell'abbondanza

legge attrazione
Dagli albori del tempo, i filosofi, i mistici e i grandi leader religiosi hanno parlato della naturale abbondanza del nostro pianeta. La differenza tra la consapevolezza dell'abbondanza naturale e la certezza di possederne una considerevole porzione è una delle principali lezioni spirituali che dobbiamo apprendere qui nella dimensione terrena. E' l'arte del controllo dell'energia e della manifestazione di pensieri e idee.
Viviamo in un mondo tridimensionale che ci rimanda indietro energia, parole, sentimenti e pensieri che emaniamo. Non tutti siamo ferrati nella "tecnica della manifestazione delle cose" e ci vuole tempo per apprenderla. (...)

Giungiamo in questo lento mondo tridimensionale con la benedizione di una speciale protezione. I pensieri e i sentimenti non si materializzano istantaneamente davanti agli occhi come accade con altre dimensioni spirituali. (...)
Sappiamo che il denaro non è raro e che l'abbondanza è naturale. Buckminster Fuller ha calcolato che se tutta la ricchezza del mondo fosse equamente suddivisa tra i suoi cittadini, ognuno di essi sarebbe milionario. E' dunque naturale che tutti noi partecipiamo di questa abbondanza, il nostro stato naturale è uno stato di "ricchezza". (...)
Molto spesso siamo noi stessi ad intralciarci, ponendo sul percorso del nostro pensiero ostacoli, idee dannose e strani risentimenti che dobbiamo scavalcare per raggiungere la pentola dell'oro. (...)
E' di vitale importanza capire e ricordare che ci sono milioni di milionari: magnifiche persone ricche alle quali puoi vendere idee, prodotti ed energia, diventando a tua volta milionario.
Il sistema ci ha programmati per credere che la penuria, la scarsità e l'incertezza siano normali. Non è così. Questa idea è un imbroglio psicologico, ideato per controllare la gente e per tenerla in riga con la paura. Non accettarlo. (...)

E' difficile sintonizzarsi con il denaro se si pensa che è qualcosa di malvagio e di sporco. (...)
Molti grandi maestri hanno dato credito all'idea che l'abbondanza è spirituale e che sono i sentimenti e il potere dei pensieri a creare abbondanza dentro ciascuno di noi.
Infatti, se sei ricco, molto spesso disporrai del tuo denaro sul piano commerciale e lo devolverai ad istituzioni filantropiche, sostenendo chi vive intorno a te e aumentando la velocità complessiva e il flusso della ricchezza. (...)
Il denaro è positivo. L'avarizia non lo è. Tuttavia non vi è ragione alcuna per pensare che tu non possa essere molto ricco, ricco sfondato, e al contempo essere una persona estremamente spirituale e meravigliosamente generosa, sintonizzata con la Forza Divina, con un cuore immenso e compassione per tutti quelli che incontri.
(...)
Se, nel profondo del tuo essere, riesci a convincerti che non esiste alcuna penuria, alcuna disonestà e che far soldi non è difficile, d'un tratto ti apri ad una più grande ricchezza. Questo accade perchè distruggi il tuo spirito di rinuncia, le riluttanze e i risentimenti (...)
Affinchè il processo di manifestazione abbia luogo, occorre accantonare tutti i pensieri indistinti di scarsità e penuria. Dobbiamo diventare centrati e sintonizzarci con i simboli solidi dell'abbondanza.
(...)
Nei prossimi giorni prenditi un pò di tempo e concentrati sulle cose che consideri manifestazione dell'abbondanza. Recati in luoghi frequentati dalla gente ricca, osserva i simboli della loro ricchezza e afferma che l'abbondanza di questa dimensione terrena è sacra e positiva. (...) Affinchè il tuo pensiero sia positivo, devi accettare il fatto che l'abbondanza è naturale. (...)
Essere ricchi è semplice, ma devi innanzitutto accogliere il sentimento dentro di te. (...)

Quanto più ti lamenti e affermi di non avere soldi, tanto più questi sfuggono alla tua presa. Facendoti infuriare, non c'è dubbio, perchè quando il denaro ti scivola via diventa in sè un'affermazione negativa di quanto appare ingiusto il sistema. In realtà non è ingiusto; è solo energia in movimento, che reagisce alle emozioni e ai sentimenti.
"A coloro che hanno, sarà dato" e a chi non ha, verrà portata via una buona fetta.
Pertanto la prima regola del flusso consiste nel ripetere costantemente alla tua mente che sei ricco. Esistono molte manifestazioni di ricchezza che non hanno necessariamente un rapporto con il denaro in contante - l'amore, l'amicizia, la natura, le sensazioni e le emozioni piacevoli, e così via. (...)
Ricorda, la mente inconscia, la centrale elettrica dell'anima, non sa se sei ricco o no. Se le dici che sei ricco, accetterà la tua affermazione come se fosse vangelo. Credi dunque alla fortuna, al flusso e alla generosità anche quando, sul piano pecuniario, le cose potrebbero andare maledettamente male. (...)
E' molto più semplice sperimentare l'arrivo di una grande fortuna quando si è organizzati, pronti e in grado di ricevere l'abbondanza destinataci. Chiedi dunque a te stesso: "Sono pronto?

Da
Le Leggi dell'Abbondanza
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