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19 novembre 2010

Hatha yoga: pratica e saggezza per tutti

yoga
Ci si può avvicinare allo yoga per tanti motivi, e sono tutti molto validi. Una cosa è certa: in qualche modo, tutti si avvicinano allo yoga per migliorarsi, sia che si tratti del corpo, della mente, dello spirito o di benessere in generale. Quelli tra voi che hanno già praticato lo yoga sanno per certo che funziona. E quelli che invece ne sono completamente digiuni, sicuramente non potranno più farne a meno. (...)
Il tempo che trascorrerai sul tuo tappetino da yoga ti sembrerà più come una piacevole esperienza di vita che come una faticosa seduta in palestra. Spesso, una volta finiti i tuoi esercizi, ti troverai a pensare a come ti sei sentito, e non a quello che hai fatto. Questo perchè lo yoga non è una serie di movimenti fisici, ma un insieme armonico di gesti che risvegliano le nostre energie più profonde.
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Lo yoga non comprende solo gli asana e il pranayama, le pose e la respirazione, pratiche che rispondono al nome di Hatha Yoga e che sono oggi le più conosciute. Lo yoga infatti si può suddividere in diverse pratiche, le più famose sono:
  • Elenco puntatoBhakti yoga, lo yoga della devozione, è la forma di yoga più semplice da praticare e corrisponde ad un infinito amore per Dio.
  • Jnana yoga, lo yoga della conoscenza, invece, insegna che l'unione con Dio si può ottenere solo attraverso la conoscenza del brahman e descrive quattro metodi per attuare la liberazione dall'ignoranza metafisica e raggiungere Dio passando attraverso il rifiuto dei piaceri terreni, le sei virtù e la liberazione dai vincoli di spazio e tempo.
  • Karma yoga, lo yoga dell'azione, si basa sulla ricerca dell'unione con Dio nell'azione stessa e non nella sua negazione, come invece sostengono altri rami dello yoga. Questa pratica yoga prevede una fusione di azione e meditazione per adempire al dharma tramite tutte le proprie azioni, da quelle più piccole alle più grandiose.
  • Raja yoga, detto anche "la via regale", attribuisce una grande importanza alla concentrazione. Questo percorso porta all'unione con il divino mediante la padronanza del proprio corpo e dei propri sensi attraverso la concentrazione e la comunicazione con Dio.
  • Infine l'Hatha yoga, l'ultimo dei cinque yoga classici, si basa prettamente sulla pratica fisica degli asana, le pose, e del pranayama, le respirazioni, ed è quello che viene più comunemente identificato con lo yoga in generale.

Il Pranayama non è una semplice respirazione. Il pranayama serve per riattivare e utilizzare correttamente il prana, traducibile con respiro, vita. Secondo la pratica yoga, infatti, il respiro contiene non solo l'aria materiale, ma anche la "vitalità" un'energia sottile che pervade tutte le cose e che noi assumiamo e restituiamo al Tutto attraverso il respiro.
E' fondamentale imparare a regolare il proprio respiro e a controllare il prana durante la pratica degli asana.
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Gli asana sono forse la pratica più celebre dello yoga, se non quella più antica. Potenti posizioni che risvegliano i nostri canali energetici e agiscono su di noi aiutandoci a riequilibrare i chakra e il prana, a purificarci, ed energizzare alcune parti del corpo.
La parola asana, spesso tradotta con "posizioni" significa in realtà "ciò che è saldo e comodo", perifrasi che sottintende un concetto fondamentale della pratica dello yoga. Gli asana infatti ci portano i loro benefici solo se riusciamo a mantenere questa posizione a lungo e senza sforzo. Per fare ciò è necessario allenarsi pazientemente e non spingere il proprio corpo oltre i suoi limiti. Le asana devono divenire per noi naturali come il respirare.
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Spesso io e i miei collaboratori ci ritroviamo a parlare di yoga, e di come questo influisca sulla nostra vita di tutti i giorni. C'è sempre un insegnamento di saggezza, specialmente quando non te lo aspetti...
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Uno dei niyamas (principii di vita), Svadhyaya (auto-analisi), è una pratica che ci aiuta a conoscere noi stessi. Questo principio ci insegna ad essere testimoni di noi stessi, ad essere lo specchio che riflette i nostri pensieri, le nostre intenzioni, le nostre azioni e le nostre preoccupazioni. E' un metodo che ci insegna a vedere le cose come realmente sono, non come pensiamo che siano o come vorremmo che fossero.
Utilizzo questo principio sia sul lavoro che nella vita privata. Quando mi si avvicina un bullo io metto in pratica l'insegnamento del restare fermi e in silenzio, un altro aspetto di Svadhyaya. Questo mi permette di uscire dall'ego così da non essere disturbata dalle mie convinzioni limitanti. Inoltre, questa pratica mi spinge all'umiltà, così che io possa imparare ad essere aperta alla lezione di saggezza che sicuramente troverò guardando oltre l'ego. E poi aspetto. Mi concentro sulla chiarezza che emergerà dalla situazione. A volte la risposta arriva subito, altre volte invece devo solo aver pazienza e aspettare un pò di più.

Per me gli insegnamenti dello yoga sono essenziali sia durante la pratica che nella vita di tutti i giorni. Non si può praticare yoga e ignorare questi principi. Vedrai che anche non conoscendoli ti troverai pian piano ad applicarli nella vita quotidiana, finchè un giorno non scoprirai che la tua pratica yoga e i nuovi atteggiamenti che stai sperimentando sono strettamente collegati. Svadhyaya e gli altri principi di Patanjali ci confermano ancora una volta che è soltanto attraverso l'autorealizzazione e la forza interiore che troveremo la gioia e la saggezza dentro di noi.
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Come praticanti di yoga dobbiamo imparare ad avere pazienza durante gli esercizi. Sì, a volte vi sembrano un mucchio di sciocchezze, lo so. Però, man mano che praticate, comincerete a vedere sempre più cose, se non tutto, come un processo. Anche le altre persone sono "processi in svolgimento" per continuare la metafora, e tutte quelle che incontriamo rappresentano per noi un'incredibile opportunità per insegnare e ricevere un insegnamento.
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Spesso per pratica yoga si intende la pratica degli asana sul tappetino.
In realtà gli asana e la pratica yoga sono due cose molto diverse. Tutti possono imparare a mettersi in una certa posa, più o meno semplice, ma quando questa viene raggiunta attraverso un ingrediente speciale ecco che gli asana diventano una parte fondamentale della nostra pratica yoga.

L'ingrediente a cui mi riferisco è la consapevolezza.
La prossima volta che ti trovi sul tuo tappetino muoviti come se lo yoga ti nascesse da dentro. Questo è uno degli insegnamenti più importanti che ho ricevuto dai miei maestri. (...)

Da
Hatha Yoga - DVD
Commento E.O.
Eccellente dvd senza fronzoli per gli appassionati di yoga e per chi vorrebbe avvicinarsi.
Perfetta dimostrazione delle asana da parte della modella, doppiaggio e video ottimi: voce della doppiatrice piacevole che conduce dolcemente nell'esposizione degli esercizi. Musiche di intermezzo rilassanti, sicuramente consigliato.


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