
per prenderci cura di noi stessi. Può essere protezione, sollievo, conforto. Possiamo vederla come una coperta morbida in cui avvolgerci.
Non è un caso che quando le persone sono depresse spesso vanno a letto e mangiano. Tentiamo di tornare a una sorta di stato infantile. Riduciamo il mondo a un semplice stato di sonno e cibo. Entriamo in un luogo caldo; ci riempiamo la pancia di cibo. Vorremmo essere piccoli e che qualcuno si prenda cura di noi.
Questo ci obbliga a rallentare e ci dà il tempo di trovare la linea di confine tra il negare noi stessi e indulgere in noi stessi. Ci aiuta a scoprire quello di cui abbiamo veramente bisogno. (Da Il dono della depressione)
